giovedì 6 ottobre 2011

Decalogo della perfetta tesina

Alcuni corsi prevedono l'elaborazione di tesine/ricerche/approfondimenti, ecco qualche consiglio su come procedere:
  1. Quando scegliete un argomento controllate di poter reperire agevolmente la bibliografia o i materiali necessari...altrimenti la ricerca dei libri da consultare si potrebbe rivelare addirittura più impegnativa della stesura della tesina stessa!
  2. Sia che abbiate le idee chiare sia che non sappiate propio che argomento scegliere, chiedete consiglio al docente. E' bene anche informarsi fin da subito su quale impostazione il docente vuole che sia data alla trattazione, il numero massimo o minimo di pagine, le impostazioni di formattazione...possono sembrare dettagli ma se impostate tutto in maniera corretta fin da subito vi risparmierete un sacco di fatica inutile.
  3. Cercate di scegliere argomenti originali, ma coerenti con il tema principale del corso. Rischiare di andare fuori tema è uno dei principali errori che bisogna assolutamente evitare!
  4. Non limitatevi a una collezione di citazioni di altri autori...se ne siete capaci cercate di esprimere il vostro punto di vista, ma sempre con umiltà e mantendo toni moderati, soprattutto quando si è alle prime armi.
  5. Evitate di girare e rigirare mille volte attorno agli stessi concetti...non è la lunghezza di un elaborato che ne indica la qualità, anzi spesso i docenti apprezzano la sintesi (sempre in maniera ragionevole).
  6. Citate sempre la bibliografia (presto scriverò un post appositamente dedicato a questo): è sintomo di correttezza intellettuale, oltre che essere una vera e propria fissa dei prof. Non preoccupatevi che le citazioni siano troppe (talvolta superano addirittura la parte di testo in una facciata!), l'importante è che siano pertinenti.
  7. Se il docente è d'accordo inserite nel vostro lavoro grafici, immagini, tabelle: anche se semplici renderanno la vostra tesina più accattivante.
  8. Ricordate che anche le immagini, se prese da altre pubblicazioni, devono riportare l'indicazione bibliografica.
  9. Dividete il lavoro in paragrafi e sottoparagrafi: sarà utile nell'organizzazione dei concetti, nel lavoro di stesura e vi permetterà di avere un'esposizione chiara e ordinata.
  10. Infine, utlimo ma non meno importante, se potete scegliete un argomento che vi interessi: renderà il tutto meno pesante e anche il risultato finale ne trarrà benefici!
Ovviamente quello che conta è il contenuto, ma ricordate che anche la grafica ha la sua importanza: senza che sia necessario essere dei designer, un lavoro che si presenti ordinato, gradevole alla vista avrà di sicuro buone probabilità di essere valutato positivamente.

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